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CREAZIONI ORIGINALI!!!

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lunedì 20 dicembre 2010

Mercatini Addio??

Non so dirvi se sono più triste o più amareggiata oggi..
Ieri mi trovavo al mercatino di Natale di Govone, felice come sempre di far parte di questo mondo di creativi, amanti delle fiere, piccoli artigiani che con la propria passione e i propri sforzi cercano di dare alla gente un'alternativa valida alle solite cineserie e ai soliti oggetti in serie..
Ero, come ho detto, felice finchè l'organizzazione non mi ha lasciato il volantino in cui spiegano come la legge regionale, confezionata a luglio dalla giunta Cota, cambierà le regole per partecipare ai mercatini in Piemonte...
Un macigno sulla testa..mia e degli altri "colleghi" li con me..
La suddetta legge prevede che per poter svolgere la propria attività durante i mercatini tematici, delle pulci, dell'antiquariato e usato, bisognerà iscriversi alla camera di commercio, costo 80 euro annui, e pagare annualmente i contributi INPS...
In poche parole la legge obbliga chi magari è già dipendente a diventare imprenditore di se stesso e pagarsi i contributi, nonostante già li paghi per la sua principale attività da dipendente..
I costi?? Dai 2.500 ai 3.000 euro annui e non finisce qui, diventando un'azienda bisogna avere anche chi fa i conti e perciò ci vuole il commercialista, costo minimo dai 500 ai 1.000 euro l'anno...
Ora facendo due somme questo vuole dire che all'anno il costo totale è di 3080 euro minimo... Secondo voi CHI delle persone che fanno i mercatini incassa una cifra del genere???
Senza contare che ogni mercatino ha il suo costo che va dai 10 ai 40 euro a giornata per la piazzola, se poi ti vien voglia di far il figo con la casetta allora vai dagli 80 in su...
Le persone che li fanno sono come me, persone che hanno una passione e che vogliono, più per soddisfazione che per lucro, provare a vendere le proprie cose, persone che per fare i mercatini si svegliano alle 5 del mattino, che magari come la signora Marisa la mia vicina di banco ieri, vanno a Oulx con -15° per incassare ZERO euro, e pagano benzina, cibo, materiali..
Direte voi, ma chi ve lo fa fare, vero, ma quanti di voi la domenica si fanno la passeggiata e danno un'occhiata alle bancarelle magari trovando quella cosina sfiziosa, quanti faranno quest'anno regali originali, acquistati nei mercatini natalizi, da persone che come me dedicano il loro tempo LIBERO a farle, o da persone che sono state licenziate, o in cassaintegrazione e che hanno delle capacità dei talenti e che invece di mollare tengono duro e cercano di creare con le loro MANI qualcosa che gli dia DIGNITA' e che le faccia trovare una piccola ragione per sorridere..
No tutto questo per i Signori della giunta Cota non va bene, meglio star tutti in casa a marcire davanti alla tv, no anzi, meglio tutti dentro i centri commerciali a comprare tutti negli stessi negozi tutti le stesse cose da regalare a tutti che a loro volta hanno acquistato negli stessi negozi ecc ecc..
Sapete cos'è questa??? OMOLOGAZIONE, MORTE DELLE IDEE e DELLA FANTASIA
A che pro mi chiedo? Quanti comuni in Piemonte si fanno pubblicità con i mercatini, quale festa di paese non ha il suo mercatino?
Io sono d'accordo che bisogna regolarizzarsi, ma che sia fatto con criterio, come si fa a pretendere cifre del genere da chi lo fa per hobby o come secondo lavoro per arrotondare?
Tesserateci, fateci pagare un fisso annuo che so di 300 euro, ma così ci uccidete e con noi moriranno i mercatini, chi di noi può permettersi questo?
I comuni? Gli hobbisti? I commercianti che tengono aperto sapendo che con il mercatino arriva turismo?? La giunta Cota?
Non so cos'altro aggiungere se non che se qualcosa cambia, ma ne dubito, vi terrò aggiornati..

5 commenti:

  1. però......
    non ho parole....
    un abbraccio e tantissi auguri di buone feste e che l'anno nuovo ti porti tutto quello che desideri!
    Franca

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  2. ASSURDOOO!!!!!...anche io senza parole!!

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  3. Francuzza grazie mille per gli auguri, ricambio di cuore!!

    Moni_Monietta, augurissimi anche a te e grazie per il commento!

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  4. anche io sono senza parole....mi ero informata per poter vendere i miei dolcetti ed oltre a quello che hai scritto tu ci sono in più tutte le parti burocratiche per l'asl....forse nel nostro paese siamo ancora troppo indietro...
    Parliamo d'altro....complimenti per il tuo blog, ci sono cose non belle, bellissime!!!!
    a prestissimo!!!
    ciaooooooooooooooooooo

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  5. Grazie per i complimenti Sgt.Pepper!!! Si credo che per il cibo ci siano altre regole assurde, ormai per qualsiasi cosa bisogna compilare moduli, pagare tasse, fare code, se uno prova a far qualcosa con la propria fantasia e le proprie mani può star sicuro che qualche legge, norma, riforma ecc cercherà di inquadrarlo e obbligarlo a spendere per clausole assurde... E la fantasia sparisce.. speriamo di no!!

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